giovedì 5 ottobre 2017

Recensione: Non aspettare la notte di Valentina D'urbano

Salve lettori!
Ho appena finito la mia ultima lettura, Non aspettare la notte di Valentina D'urbano,  e sono veramente soddisfatta!
Cliccate qui per leggere la trama, ma per la recensione scendete giù.


valentina d'urbano

Genere: Romanzo
Titolo: Non aspettare la notte
Autrice: Valentina D'urbano
Casa editrice: Longanesi
Anno: 2016
Serie: autoconclusivo
Pagine: 377
Prezzi: 14, 36 - 8,25 - 7,99
Voto: 9.5/10

Una ragazza segnata da colpe non sue. 
Un ragazzo segnato da un destino inevitabile.
Una storia che ha tutto e tutti contro.

I protagonisti sono Angelica e Tommaso, due ragazzi giovanissimi dal destino già segnato  -perlomeno questo  è chiaro un po' a tutti, soprattutto a loro. Tommaso con la sua malattia degenerativa e genetica alla vista e Angelica con le sue molteplici cicatrici, segni lasciati da un'amore materno forse troppo grande.
Ho apprezzato entrambi i personaggi, ma sicuramente, in particolar modo, Tommaso. 
E' simpatico, sarcastico, ma sa quando è il momento di essere questo e quando è il caso di essere seri, di fare determinate cose perché è giusto e non perché si vuole.
Angelica, dal canto suo, da bambina sembrava fosse cresciuta di colpo e adesso da ragazza, quasi da donna, sembra sia rimasta sempre bambina.
Lui è un Petrini, nella sua famiglia i maschi lavorano al mercato da generazioni. Suo padre vuole che si laurei, che per lui sia diverso, che abbia una vita diversa, ma Tommaso liquida la faccenda con un 'Ma dove voi che vada con questa vista? Che non mi permettono neanche di guidare'.
Lei, invece,  è una Gottago, da generazioni nella sua famiglia diventano avvocati e tra qualche anno anche lei ne diventerà uno.
Tommaso e Angelica sono due ragazzi che non potrebbero essere più distanti, ma allo stesso tempo straordinariamente vicini e uguali.

Come tutti i libri di questa  stessa autrice, mi è piaciuto tantissimo e mi ha anche sorpresa, perché l'ho trovato più romantico. E come sempre, la storia non viene semplicemente letta, ma sentita e in parte vissuta. Che si abbia qualcosa in comune o meno di niente con i personaggi, non ha molta importanza. Valentina D'urbano riesce sempre a farmi sentire le esatte emozioni dei personaggi: la loro gioia, il loro sconforto, la loro paura e il loro sollievo.  Se non vi fosse mai capitato di leggere un suo libro, dovreste proprio rimediare!

Qui gli altri libri della stessa autrice: AcquaneraIl rumore dei tuoi passiQuella vita che ci manca.


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