martedì 26 settembre 2017

Recensione: Io e te come un romanzo di Cath Crowley

Salve lettori!
Nuova lettura portata a termine, il che significa nuova recensione.


cath crowley


Genere: Romanzo
Autrice: Cath Crowley
Titolo: Io e te come un romanzo
Pagine: 416
Uscita: 19 Settembre 2017
Editore: DeA
Acquistabile qui: Copertina rigida
Serie: autoconclusiva
Voto: 9.5/10

Per leggere tutti i dettagli sul libro, cliccate qui.

La storia mi ha catturato fin da subito e, dopo aver iniziato, solo tramite grazie alla pratica delle persuasione, sono riuscita a smettere, ma solo per un po', visto che l'ho portato con me ed ovunque: scuola e, perfino, ebbene si, dall'estetista. Capite che, quando dico di non essere riuscita a smettere, non sto esagerando!
I protagonisti della storia sono Henry e Rachel, due migliori amici.
I capitoli sono uno dal punto di vista di lei, l'altro dal punto di vista di lui. Una cosa che ho apprezzato molto è che alla fine di ogni capitolo, in una pagina, vi è scritta una frase tratta da quello successivo.
Per quanto riguarda i protagonisti, mi sono piaciuti molto entrambi: Rachel con il suo nuovo menefreghismo verso qualsiasi cosa, perché dopo aver subito un lutto, non riusciva a credere che ci fossero cose che avessero un valore, soprattutto superiore alla morte, se poi questa era in grado di distruggerle. Eppure il suo amore per Henry non era mai morto. Non era morto quando era data via, neanche quando lui aveva baciato Amy e neanche quando avevano smesso di parlarsi.

Henry era all'oscuro di molte cose, cose che non capiva, soprattutto non capiva perché Rachel lo avesse dimenticato, ma a volte non vogliamo notare neanche le cose più evidenti.
La loro storia si intreccia a quella di molte persone e altrettanti personaggi dei libri da loro letti o venduti. Henry e Rachel si ritrovarono, infatti, a lavorare insieme nella libreria del padre di lui.
Questa libreria vendeva libri usati e aveva una bellissima peculiarità: La biblioteca delle lettere, dove chiunque poteva lasciare un libro, che non sarebbe stato venduto, ma rimaneva a disposizione di chi volesse leggerlo, permettendogli di sottolineare o aggiungere frasi, lasciare messaggi o lettere in esso.

Nonostante mi sia piaciuta la loro storia, il mio personaggio è George, la sorella di Henry.
Ha un ruolo secondario, ma il suo essere semplicemente se stessa, la sua tenacia nel cercare di ignorare le critiche, anche quando non ci riusciva, e persino il suo modo di evitare le persone, non hanno fatto altro che farmela amare.

L'autrice è riuscita a creare un mondo meraviglioso tra le storie dei libri scritte dagli autori e quelle sui libri  scritte dai vecchi proprietari o da chiunque li abbia letti. E' scritto benissimo e, nonostante preferisca i libri scritto alla terza persona e al passato, ho trovato la lettura molto piacevole e scorrevole.

Spero che arrivati a questo punto vi sia venuta già voglia di leggerlo, ma ve lo dirò lo stesso: non serve essere romantici per apprezzarlo e ogni sua pagina vale tutto il tempo necessario per leggerla!

Quindi, lo leggerete?


Nessun commento:

Posta un commento