martedì 23 gennaio 2018

Recensione: Il signore delle ombre di Cassandra Clare

Salve lettori!
Oggi ecco una nuova recensione su il Signore delle ombre di Cassandra Clare, secondo volume delle trilogia The dark artificies.
Cliccando qui potete leggere la trama mentre qui sotto trovate la recensione.
Genere: Fantasy Urban 
Anno: 2017
Casa editrice: Mondadori
Autrice: Cassandra Clare
Titolo: Signore delle ombre
Pagine: 649
Serie: Tre volumi: Signora della mezzanotte, Signore delle ombre e un altro non ancora pubblicato.
Acquistabile qui: Copertina flessibile - Formato kindle
Prezzo: 16,92 - 9,99

Voto: 9.5
Isbn: 9788804678953


''Gli eroi non sono sempre quelli che vincono. Sono quelli che perdono, a volte. Però continuano a combattere, continuano a provarci. Non si arrendono. Ed è questo che fa di loro degli eroi.''

''Tu che pensi che gli angeli siano gentili'' disse. ''Ti sbagli, sono tutt'altro. Portano giustizia con sangue e fuoco celeste. Si vendicano con i pugni e il ferro. La loro gloria è tale che, se tu li guardassi, ti ustionerebbe gli occhi. E' una gloria fredda e brutale.''

Recensione:
Cassandra Clare è già una garanzia e questo libro non ha fatto altro che confermare quanto brava sia e quanto valga la pena leggere ciò che scrive. La lettura è scorrevole, pulita e sempre interessante.
La drammaticità tipica della Clare è sempre presente e il suo ingenio è tale che rimanere delusi è impossibile.
Il personaggio che continua ad emergere per la sua astuzia, la sua freddezza, per la sua capacità anche di saper essere cattivo, è Julian.
Quando si parla di lui, c'è sempre qualcosa che non viene detto rendendolo imprevedibile, interessante e temibile allo stesso tempo.
Dall'altro lato della bilancia ad equilibrale le cose, troviamo Emma, la sua parabatai, parte fondamentale della sua vita e della sua famiglia, il suo amore eterno e proibito. Lei, forte e determinata ma buona, è pronta a sacrifici per il bene degli altri, una caratterista che contribuisce a renderla la brava shadowhunter che è.
La cosa che ho apprezzato di più di questo volume è stato come la Clare abbia approfondito la psicologia e la storia di ogni personaggio. Mark, mezzo shadowhunter, mezza fato, cacciatore, Blackthron, non abbastanza shadowhunter e non abbastanza fata, assume un nuovo ruolo, pronto ad interpretare se stesso. 
Cristina e Kieran completano con lui quello che sembra essere un triangolo amoroso ma senza le conseguenze spiacevoli che solitamente causano, al punto che avere una preferenza è perfino difficile. Due personaggi su cui nutro tante aspettative sono Kit e Ty. Forse una coppia strana, ma sicuramente bella. Spero che anche loro avranno tra i futuri libri della Clare il ruolo di protagonisti.
Mi è piaciuto molto che ci sia stato anche spazio per le 'difficoltà' di Ty, il disturbo mentale di Arthur e l'identità di Diana.
Vivono in una comunità che rispecchia la nostra circa settanta/cinquanta anni fa, quando le persone con le loro stesse caratteristiche erano considerate malate, deviate.
'Non mi ero mai resa conto di quanto si potesse togliere a qualcuno, se non gli si concedono le parole di cui ha bisogno per descrivere se stesso.''
In realtà quello che chiamavano tanto facilmente 'pazzia' doveva essere approfondito e non ne avevano i mezzi. Mi intristisce come parlare di amore omosessuale o transgender stupisca ancora le persone come  se non potesse essere considerato normale e per questo amo la naturalezza con cui l'autrice ne parla.
Mi è piaciuto come siano riapparsi molti dei personaggi già noti negli altri libri come Clary e Jace, Magnus e Alec.
Per tutti questi motivi ho dato 9,5 e probabilmente avrei dato anche un 10 se mi sentissi in sintonia con i personaggi come facevo con le precedenti saghe di Shadowhunters.
Assolutamente consigliato!

Altri libri della stessa autrice: Signora della MezzanotteGli strumenti mortali e Le origini.

5 commenti: