Recensione: René Dubois di Giulia Campinoti

Salve lettori,

eccomi tornata, dopo aver quasi ufficialmente concluso la scuola, alle mie letture e quindi a voi.

Qui sotto potete leggere la recensione di René Dubois: La vita ai tempi di Dario Mancuso di Giulia Campinoti che vi avevo già precedentemente presentato QUI.

Genere: Narrativa
Anno: 2017
Casa editrice: Ass. Culturale Il Foglio
Autrice: Giulia Campinoti
Titolo: René Dubois - La vita ai tempi di Dario Mancuso
Pagine: 180
Serie: autoconclusivo
Acquistabile qui: Copertina flessibile
Prezzo: 14,63
Voto: 7/10
Isbn: 9788876067198

Recensione:

René Dubois: La vita ai tempi di Dario Mancuso si concentra sugli effetti di alcuni fatti che hanno dilaniato la Sicilia meno di mezzo secolo fa e per cui l'isola piange ancora. Borsellino, Falcone, Mattarella, Boris e Dalla Chiesa sono solo alcuni dei volti più noti che hanno combattuto fino alla morte per porre la parola fine accanto a quella di mafia.

Dario vive nel ventunesimo secolo ma in degli anni che nessuno ha ancora vissuto, nel 2030.

La situazione della Sicilia ai tempi di Dario Mancuso non è molto diversa da quella del tardo ventesimo secolo.

Dario si ritrova infatti ad affrontare una serie di dolorosi lutti e la possibilità di essere il prossimo bersaglio della mala vita e si adopererà, grazie al coraggioso aiuto offertogli da Mirko, il suo migliore amico dai tempi del liceo, in tutti i modi per avere salva la propria vita e quella del suo fratellino, Ignazio.

Inoltre, vengono toccati temi come l'importanza della famiglia e dell'amicizia. La scrittura è semplice, ricca di particolari, che coinvolgono maggiormente nella lettura, rendendola molto veloce. Viene in parte approfondito anche la sfera psicologica dei personaggi, che subiscono un notevole cambiamento lungo il susseguirsi delle vicende, che è abbastanza rapido -forse fin troppo celere- lasciando il lettore a volte perplesso o con dei dubbi.

E' stata comunque una piacevole lettura e la consiglio a chi vuole leggere un argomento serio ma affrontato in modo semplice. Leggendo questo libro ho ricordato le prime volte che a scuola è stato seriamente affrontato il problema della mafia, alle medie, e per questo credo possa essere una lettura perfetta per quei ragazzini che le frequentano oggi e che si trovano ad affrontare temi importanti come questo.

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