Recensione: Storie fantastiche di gente comune di Stefano Valente

Salve lettori!
Dopo avervi fatto  leggere la trama  di Storie fantastiche di gente comune di Stefano Valente in questo articolo, eccomi qui con la recensione! Ringrazio già l'autore per avermi permesso di leggere e recensire il suo bel lavoro.

Genere: Fiction
Anno: 2017
Casa editrice: Youcanprint
Autore: Stefano Valente
Titolo: Storie fantastiche di gente comune
Pagine: 148
Serie: autoconclusivo
Acquistabile qui: Copertina flessibile - Formato kindle
Prezzo: 11,40 - 3,99
Voto: 9/10
Isbn: 9788892689213

''Una volta eliminato l'impossibile ciò che rimane, per quanto improbabile deve essere la verità.''

''Un eroe non è un impavido guerriero, un martire o un conquistatore di  consensi popolari; un eroe è semplicemente una persona. Un eroe è il prescelto di se stesso, colui che compie una scelta per un bene a lui caro.''

Recensione:

Storie fantastiche di gente comune è il titolo più azzeccato che l'autore avrebbe potuto scegliere per questo libro. Paolo, Chiara e Matteo, i protagonisti del libro, i quali sono pronti a raccontare dei fatti che li riguardano in prima persona, sono membri della società, parte della gente comune, eppure quelle che raccontano non sono storie comuni, bensì fantastiche.  Spesso, quando si pensa ad un eroe, si immagina un personaggio forte, impavido, virtuoso e magico, pronto a salvare il mondo dall'oscurità. Gli eroi esistono e non c'è bisogno che salvino il mondo intero per essere definiti tali, piuttosto basta che si interessino agli altri senza anteporsi e li salvino da coloro che hanno una condotta corrotta, i quali praticano e seguono -quasi come fossero i dieci comandamenti- i sette vizi capitali, ossia superbia, accidia, lussuria, ira, gola, invidia ed avarizia. 

L'autore è riuscito a integrarli perfettamente nella storia e nella vita dei personaggi.  Matteo Cesari pagherà per la sua superbia, ma sarà pronto a rimediare?

Sbagliare è umano e anche gli eroi possono farlo.

Chiara Salvati, intelligente, con un quoziente intellettivo ben oltre la media e interessata al benessere altrui, si è laureata come farmacista seguendo le ombre del fratello, convinta di condividere i suoi stessi ideali. Alessandro, il fratello, alcuni di quegli ideali li ha persi, facendosi guidare dall'avarizia, caratteristica che lo avvicina al suo capo e i suoi collaboratori, i quali senza troppi scrupoli saranno pronti a guadagnare sulla salute della povera gente.

L'obbiettivo di Paolo Destro, innamorato della propria patria, è quello di proteggerla ed è subito chiaro che è nato per indossare la divisa. Proteggerà l'Italia al meglio che potrà, ma gli eroi della sua storia saranno coloro che ci riusciranno. 

La lettura è molto scorrevole. I fatti raccontati dai protagonisti in prima persona sono integrati da quelli narrati da una voce narrante.

Un libro davvero interessante, vi consiglio vivamente di leggerlo!